Samsung Innovation Camp

Design your future

Gli studenti di Scienze del Testo sono proprio ovunque! Nel 2021 molti di loro hanno intrapreso il Samsung Innovation Camp. Partiamo con ordine: cos’è il Samsung Innovation Camp?

Samsung Innovation Camp è un progetto sviluppato da Samsung Electronics Italia insieme a un gruppo di università italiane ed enti locali, con l’obiettivo di sviluppare negli studenti nuove competenze digitali ma anche manageriali e di marketing.

Il corso prevede un primo modulo di 30 ore di formazione online dedicato a nuove tecnologie e strategie digitali, nozioni di business ed ecosistemi digitali lezioni dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. A chiusura di questo primo modulo aperto a tutti gli iscritti viene eseguita una prima selezione, a cui segue una serie di workshop e l’assegnazione di un project work commissionato da una realtà turistica e culturale del territorio per valorizzare e promuovere le unicità italiane. La tematica centrale dell’edizione 2021/22 è stata infatti la promozione del patrimonio artistico e culturale italiano nel mondo attraverso l’innovazione digitale, per sostenere il settore della Cultura e del Turismo dopo il COVID19.

Com’è andata ai nostri studenti? Sette studenti di LM-43 hanno concluso il percorso online con successo. Di questi quattro sono stati selezionati per il workshop finale a Catania: Agata Calì, Claretta Ferlito, Federica Basile, Vanessa Tropea.

La competizione è stata dura, gli studenti delle varie facoltà catanesi sono stati smistati in gruppi diversi per equilibrare le competenze nell’elaborazione del project work.  Alla fine della sfida solo uno degli elaborati è stato scelto per la tappa finale.

Tra gli oltre 374 studenti iscritti a Innovation Camp e i 26 studenti selezionati per la fase finale, il progetto Muddika, sviluppato dal team Tarsia, composto da Martina Bianchi, Angela Schillirò, Alice Borrata, Vittoria La Russa, Maria Claretta Ferlito e Agata Calì (quest’ultime studentesse di Scienze del testo) è stato giudicato il migliore da una commissione formata da Samsung, l’Università, le Accademie di Belle Arti italiane e il Comune di Catania, partner dell’iniziativa. La mission del progetto di Muddika era “Creare un esperienza che faccia giocare bambini e adulti alla scoperta della bellezza delle parole, dei suoni e dei colori di Catania!”.

Così le studentesse di Scienze del Testo insieme al loro team hanno spiccato il volo verso Milano, per intraprendere l’ultima fase del progetto che ha visto ogni università italiana partecipante sfidata in un hackathon presso la Samsung Smart Arena: un evento di due giorni dove gli studenti hanno potuto apportare ulteriori miglioramenti alla propria idea e lavorare sulle dinamiche del lavoro di gruppo, preparandosi al pitch di valutazione della giuria attraverso workshop e momenti di confronto con professionisti ed esperti.

Durante i due giorni, infatti, i ragazzi hanno potuto approfondire i diversi aspetti legati alla portata innovativa del proprio project work e dialogare con esperti in soft skills, ragionando su temi quali lo stigma sociale nei confronti del fallimento e i concetti di leadership e di fiducia all’interno di un team.  Tra i professionisti intervenuti figurano Montserrat Fernandez Blanco, Cultural Manager e fondatrice di Diagonal e Loretta Redaelli, coach esperta di soft skills e docente di Psicologia.

Le nostre studentesse si sono classificate terze con il loro progetto Muddika; al secondo posto si è posizionato VisitDolomites, creato dagli studenti dell'Università degli Studi di Trento; sul gradino più alto del podio, infine, si è posizionato il progetto Missione G.I.G.G., creato dagli studenti dell’Università del Piemonte Orientale.